Questa è la lista degli Speciali pubblicati sul blog. Si va una analisi storico-contestuale della sagra del crostino di San Miniato basso, alla riscoperta del carnevale folkloristico di Sciacca. Ah, sì, c’è anche qualcosa sul rock.
L’ordine è cronologico, dal più vecchio al più recente.
- I MUSE COPIANO I RADIOHEAD – Sintesi di un coflitto effimero.
- LA QUESTIONE SCARUFFI – Una questione inutile che attanaglia il web.
- ROCK TAMARRO – Una breve lista di alcuni capolavori tamarri.
- PINK FLOYD, LA DISCOGRAFIA (PARTE PRIMA) – Da “The Piper at the Gates of Dawn” ai lavori solisti di Barrett.
- PINK FLOYD, LA DISCOGRAFIA (PARTE SECONDA) – Da “More” a “Live at Pompeii”.
- PINK FLOYD, LA DISCOGRAFIA (PARTE TERZA) – Da “The Dark Side of the Moon” ai lavori solisti di Gilmour.
- SYSTEM OF A DOWN, LA DISCOGRAFIA – Tutta la discografia (sai che fatica!) dei SOAD commentata.
- ROCK TAMARRO (2) – Il ritorno della rubrica più amata dalle mamme.
- NON È TUTTO PROG QUEL CHE LUCCICA – Prima parte di una mia personalissima trilogia alla scoperta del prog italiano.
- ALLA RISCOPERTA DEL PROG ITALIANO – Seconda parte di una trilogia sul prog italiano dove vi spiattello là qualche album inusuale ma di assoluto valore.
- … E INFINE ALCUNI PEZZI PROG PIUTTOSTO CAZZUTI. – Terza e ultima parte di questo excursus più intimo che critico nel prog italiano.
- JACK WHITE, LA DISCOGRAFIA (PARTE PRIMA) – Dai Two-Star Tabernacle a “White Blood Cells”.
- JACK WHITE, LA DISCOGRAFIA (PARTE SECONDA) – Da Ritorno a Cold Mountain a Another Way To Die.
- JACK WHITE, LA DISCOGRAFIA (PARTE TERZA) – Da “Consolers of the Lonely” a “Lazaretto”.
- LA TRAGICOMMEDIA DI KASABIAN E BLACK KEYS – Iniziano a fare dischi di merda e tutti iniziano ad amarli, peggio di così?
- SONICS E CRAMPS: COS’È UN CAPOLAVORO? – Prima riflessione che vi propongo sul concetto di capolavoro nel rock.
- TAO LOVE BUS EXPERIENCE, LA RIDICOLA MODERAZIONE NEL IL FATTO QUOTIDIANO E LO “SPIRITO DEL ROCK” – Cronaca della mia personale e breve diatriba con il classico pseudo-rocker italico, da gustare.
- I PROFONDI SEGRETI DEL GARAGE ROCK TEXANO – Breve disquisizione sul fenomeno delle musicassette della Deep Secret in Texas.
- PARACUL’ GARAGE ROCK – Parliamo di un nuovo genere nato in California.
- NON È COLPA DEI TALENT O DEL PUBBLICO SE LA MUSICA IN ITALIA FA SCHIFO – Perché è troppo facile da parte dei musicisti credere che il pubblico non capisca un cazzo.
- LA MUSICA COMMERCIALE DI CAPTAIN BEEFHEART E DEI PERE UBU -Un curioso viaggio tra gli album più improbabili di due leggende del rock.
- IO E MAC DEMARCO – Storia e sconvolgimenti di una relazione difficile.
- PER QUALE MOTIVO CAN’T YOU HEAR ME KNOCKING È AL TEMPO STESSO IL PIÙ CAZZUTO PEZZO DEI ROLLING STONES E ANCHE IL PIÙ MERDOSO – Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.
- PARLARE DI CINECOMICS HA ROTTO IL CAZZO – Mini-saggio sul perché siete tutti delle teste di cazzo.
- LO ZEN E L’ARTE DELLA RECENSIONE DI TROUT MASK REPLICA – La recensione che mi ha fatto venir voglia di scrivere di musica.
- L’ANALISI ESTETICA DI BAT OUT OF HELL – Mi sa che ho bevuto qualche tequila di troppo prima di scrivere questo pezzo.
- COS’È LA MUSICA COMMERCIALE? – Si può trovare una definizione univoca di musica commerciale?
- I MIGLIORI ALBUM DEL 2018 – La lista più incasinata e senza senso che abbiate mai visto.
- LA PIÙ GRANDE ROCK BAND DI TUTTI I TEMPI – Perché proprio i Beatles?
- LA QUESTIONE SCARUFFI (REVISITED) – Una riflessione sul metodo critico di Scaruffi.
- L’URLO FINALE DI FRANCO BATTIATO – Perché Paranoia è una bella canzone.
- SUL PERCHÈ I QUEEN FANNO CAGARE. UN’INDAGINE SU CIÒ CHE AI CRITICI NON PIACE – I critici sono bestie strane.
- ROCK UCRAINO (FUCK YOU PUTIN!) – Rubrica a puntate sui dischi fondamentali della storia del rock ucraino.
- I 6 ALBUM ESSENZIALI PER CAPIRE IL GARAGE ROCK – Ovviamente una selezione polarizzante, come piace a me.
- CHE COS’È IL DUNGEON SYNTH? – Non vorrai mica essere l’unico alla festa che non conosce la storia di Lord Lovidicus?
- PERCHÈ I MÅNESKIN NON CI PIACCIONO? LA DIFFERENZA TRA QUALITÀ E INFLUENZA – Si può valutare un prodotto musicale senza prenderne in considerazione le ricadute sociali? Quando morale e tecnica s’incontrano?