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L’Algebra Del Bisogno – Piccole storie morali di droga

Music is Heroin

[…]non capiscono che lo Speed-Ball è come una complessa armonia musicale: se la cocaina sembra la sostanza che prevale, come se fosse la voce e la chitarra di un complesso, la roba invece fa il lavoro sporco, quello che non sembri percepire: è la sezione ritmica della band, il basso e la batteria… e cazzo come cambia l’effetto! È come ascoltare la Jimi Hendrix Experience senza la sua Experience: non è per niente la stessa fottutissima cosa.
bfmealli, “Le Cinque Regole”, 2015

Quante volte quando si parla di rock si parla di droga?

La storia del rock è strettamente legata alle dipendenze, un’eredità che viene da lontano, dal Delta Blues, dal country e, perché no, dal be-pop scatenato descritto con dovizia psichedelica da Jack Kerouac in On The Road.

Quante canzoni abbiamo ascoltato che parlavano espressamente di droga? Sì, è ovvio che My Generation degli Who imitava il balbettio dell’anfetamaniaco, però non è così diretta come lo possono essere Here Comes the Nice degli Small Faces, New Amphetamine Shriek dei Fugs, Now I Wanna Sniff Some Glue dei Ramones, The Trip di Donovan, metà dei pezzi dei Grateful Dead e via dicendo.

Ecco, se c’è uno che può raccontare la droga come se non meglio dei Ramones quello è un rocker che ancora non conoscete: bfmealli. Questo tipo, seguace del Capitano (come si può ben intuire da quel “bf”) da qualche tempo collabora con questo blog, ma di recente ne ha aperto uno tutto suo qui su WordPress dove, per l’appunto, parla di droga.

Ecco amici, bfmealli è uno autentico (come direbbe Lester Bangs), uno che racconta le cose per come stanno, senza tanti fronzoli, con la provocazione tipica del rock, con una scrittura fluida ed ispirata che vi farà innamorare, te la fa semplice, ma in realtà c’è molto da scavare dietro quelle parole. I suoi racconti sono un tripudio di sensazioni uniche, quelle di chi la dipendenza l’ha vissuta sulla sua pelle mantenendo una certa lucidità nella follia.

Il suo blog, L’Algebra Del Bisogno – Piccole storie morali di droga, è una collezione di racconti a tratti surreali, che vanno dritti sul tema senza perculare nessuno, senza anatemi del cazzo, senza bigottismo o vittimismo, riuscendo a farti divertire per poi subito dopo tramortirti con un calcio sui coglioni.

Io personalmente lo conobbi leggendo le sue recensioni rock su Splinder. Mi ricordo perfettamente una sua descrizione di Heroin dei Velvet Underground, pubblicata anni fa su un blog che non troverete da nessuna parte: “La più grande canzone d’amore mai scritta”, beh, se quella è davvero la più grande canzone d’amore mai scritta, allora questo blog è il blog sull’amore più viscerale che ci sia, dove però uno dei due partner ci perde sempre.

Nemmeno ve lo dico che non è un blog per esaltati alla ricerca di un nuovo spaccino. Anzi, ve lo dico, che non si sa mai.

Ma ora la smetto, perché per quanto mi ci sforzi qualsiasi cosa possa scrivere sull’argomento sarà comunque artefatta, posticcia, se non proprio fastidiosa. L’Algebra Del Bisogno non è grido di aiuto, ma una necessità, e come tutte le cose che sono dettate dalla necessità fanno parte di una natura ancestrale che ci accomuna tutti, anche se noi, leggendo, stiamo solo scorgendo la profondità di quel pozzo.